IRAN: BAHMAN VARMAZIYAR GIUSTIZIATO NONOSTANTE GLI APPELLI
18 aprile 2018: L'Iran ha impiccato Bahman Varmaziyar, condannato a morte per rapina a mano armata, nella prigione di Hamedan, secondo quanto riferito dai media di stato. La sentenza doveva essere eseguita ieri, ma secondo il procuratore provinciale Kamran Hamzeh, era stata temporaneamente sospesa a causa di un "problema giudiziario". Bahman Varmaziyar era un parrucchiere e allenatore di club sportivi ad Hamedan che, il 31 marzo 2015, avrebbe partecipato a una rapina a mano armata in un negozio di oro, in una banda di quattro membri. Tuttavia, 18 giorni dopo aver commesso il crimine, si era consegnato alla polizia e aveva restituito tutto ciò che aveva rubato al proprietario, esprimendo rammarico per le sue azioni. Anche il querelante aveva lasciato cadere tutte le accuse. In un file video diffuso sui social media, la madre di Bahman Vermezir aveva chiesto alle autorità di fermare l'esecuzione, ribadendo che suo figlio si era volontariamente consegnato alla polizia. Un altro video mostra la madre del ragazzo che vomita sangue dopo essere stata informata dell'esecuzione imminente di suo figlio, provocando forti reazioni sui social media. Centinaia di attivisti per i diritti umani e utenti di social media in lingua persiana avevano chiesto alle autorità giudiziarie iraniane di fermare l'esecuzione di Bahman Varmaziyar. (Fonti: HRM, 18/04/2018)
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