KENYA: CONDANNA A MORTE OBBLIGATORIA DICHIARATA INCOSTITUZIONALE
14 dicembre 2017: La condanna a morte obbligatoria non è più legale in Kenya, dopo che la Corte Suprema il 14 dicembre ha dichiarato incostituzionale la sezione 204 del codice penale, che prevede la condanna a morte obbligatoria. La Corte Suprema ha chiarito che questa decisione non influisce sulla validità della pena di morte, dal momento che la condanna a morte è ancora legale ma non più obbligatoria. Omicidio e rapina con violenza sono i reati nel codice penale keniota che comportano la condanna a morte. I giudici della Corte Suprema hanno incaricato il Procuratore generale, il Direttore della Pubblica Accusa e di altre agenzie competenti di preparare una revisione professionale dettagliata di tutti i casi di omicidio e rapina con violenza. Hanno anche ordinato che una copia della sentenza venga trasmessa ai presidenti del parlamento e al National Council for Law Reporting per dare modo di procedere ad eventuali emendamenti necessari alla condanna a morte. I giudici hanno anche ordinato che i due keniani che hanno depositato la causa debbano essere ascoltati in via prioritaria dall'Alta Corte e ri-sentenziati. I detenuti nel braccio della morte Francis Karioko Muruatetu e Wilson Thirimbu Mwangi, che sono in carcere da 14 anni, hanno presentato l’istanza. Avevano chiesto alla Corte Suprema di abolire la pena di morte obbligatoria dalla legge keniota. La coppia è stata condannata insieme ad altri cinque, tra cui la moglie dell'ex Commissario alle Terre Wilson Gachanja, per l'omicidio dell'uomo d'affari Lawrence Githinji Magondu. (Fonti: Daily Nation, 14/12/2017)
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