CONDANNATI A MORTE PER TERRORISMO 13 ‘SOLDATI D’EGITTO’
8 ottobre 2017: Tredici imputati sono stati condannati a morte con l’accusa di aver ucciso poliziotti in un caso soprannominato dai media come "Cellula dei Soldati d’Egitto". Questo è il verdetto iniziale del tribunale e verrà rinviato al Grand Mufti Shawki Allam per chiedere il suo parere consultivo. Il 7 dicembre è la data in cui sarà annullato o confermato il verdetto del tribunale. Gli imputati si trovano ad affrontare le accuse di aver formato una cella terroristica che uccise tre ufficiali di polizia e tre agenti, oltre a tentare l'omicidio di altri 100 poliziotti, ha dichiarato la Corte Penale di Giza. Nel maggio 2014, la Corte Penale del Cairo per gli Affari Urgenti ha stabilito che il gruppo denominato “Soldati dell'Egitto” costituiscano un'organizzazione terroristica. Il 15 aprile 2014, i Soldati d'Egitto hanno rivendicato un attentato esplosivo a Dokki vicino al Teatro dell'Opera del Cairo che ha ferito un agente di polizia, una recluta e un civile; ha anche rivendicato la responsabilità l'8 febbraio 2014 per un attacco alle forze di polizia a Giza che causò il ferimento di 65 agenti. I Soldati dell'Egitto hanno aderito al gruppo Ansar Bayt al-Maqdis, di base nel Sinai, che ha condotto numerosi attacchi di alto profilo che hanno colpito le forze di sicurezza e le installazioni militari. Gli attacchi contro le forze di sicurezza sono cresciuti dopo la destituzione dell'ex presidente islamista Mohamed Morsi, appartenente alla fuorilegge Fratellanza Musulmana. (Fonti: Egypt Today, 09/10/2017)
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