BIELORUSSIA: DUE UOMINI CONDANNTI A MORTE PER OMICIDIO
21 luglio 2017: La Corte regionale di Mahilyow, in Bielorussia, ha condannato Ihar Hershankow e Syamyon Berazhny a morte dopo averli riconosciuti colpevoli di sei omicidi legati ad una truffa immobiliare. Gli imputati si sarebbero presentati come agenti immobiliari persuadendo anziani proprietari di case a vendere loro gli appartamenti a prezzi scontati, prima di ucciderli. L'Unione europea ha criticato queste due ultime condanne a morte in Bielorussia, dicendo che "violano il diritto alla vita". "L'Unione europea si oppone fortemente alla pena capitale e si aspetta che il diritto di appello per i condannati sia pienamente garantito, ha detto la portavoce dell'Unione europea Maja Kocijancic. "L'applicazione continua della pena di morte va contro la volontà della Bielorussia di impegnarsi con la comunità internazionale", ha detto. "La pena di morte viola il diritto alla vita e rappresenta una pena crudele, inumana e degradante". Kocijancic ha dichiarato che l'UE ha sollevato la sua opposizione alle pena di morte in Bielorussia al Dialogo sui diritti umani a Bruxelles il 20 luglio. Ha detto che tutte le condanne capitali dovrebbero essere commutate e che una moratoria dovrebbe essere introdotta sulle condanne a morte, che alla fine dovrebbero essere abolite. La Bielorussia è l'unico paese in Europa ad applicare ancora la pena capitale. (Fonti: RFE, 22/07/2017)
|