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Mohamed Badie, leader dei Fratelli Mussulmani |
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EGITTO: ERGASTOLO PER IL LEADER DEI FRATELLI MUSULMANI
8 maggio 2017: Un tribunale egiziano ha condannato la guida suprema dei Fratelli Musulmani Mohamed Badie all’ergastolo per "pianificazione di attacchi violenti" nella ripetizione di un processo, hanno comunicato dei funzionari giudiziari e un avvocato. Badie faceva parte di un gruppo di 37 persone accusate di cospirazione per provocare disordini durante le proteste che seguirono la deposizione del presidente islamista Mohammed Morsi. Il giudice ha condannato Badie all’ergastolo insieme a Mahmoud Ghozlan, portavoce della Fratellanza e Hossam Abubakr, membro del suo ufficio direttivo, hanno dichiarato i funzionari e l'avvocato difensore Abdel Moneim Abdel Maksoud. Il cittadino USA-egiziano Mohamed Soltan, suo padre Salah Soltan e Ahmed Aref, un altro portavoce del gruppo, sono tra i 13 imputati condannati a cinque anni di detenzione. Le autorità egiziane hanno estradato Mohamed Soltan negli Stati Uniti nel maggio 2015, mentre il padre rimane in custodia. Sempre l’8 maggio, il tribunale ha assolto altri 21 imputati, tra cui Gehad Haddad, portavoce internazionale della Fratellanza. La ripetizione del processo è giunta dopo che la Corte di Cassazione ha annullato una sentenza del 2015 che condannava a morte Badie e altri 13, oltre a 34 condannati all’ergastolo. "Presenteremo appello per tutti coloro che sono stati condannati", ha detto l’avvocato Abdel Maksoud alla AFP. La corte di cassazione dovrà pronunciarsi definitivamente su questo appello. Badie sta affrontando più di 35 processi, secondo i suoi avvocati. Ha ricevuto tre condanne a morte in altri casi, ma anche quelle decisioni sono state annullate. La corte di cassazione ha annullato decine di condanne a morte emesse contro i sostenitori di Morsi, inclusa quella emessa contro il presidente stesso. (Fonti: AFP, 08/05/2017)
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