CALIFORNIA (USA): SILICON VALLEY FINANZIA REFERENDUM ABOLIZIONISTA
19 luglio 2016: dirigenti della Silicon Valley finanziano il referendum per abolire la pena di morte. Bloomberg News, la testata giornalistica dedicata al mondo degli affari e della finanza, ha calcolato in 4 milioni di dollari le donazioni fatte da un gruppo di 7 dirigenti dell’industria dell’high-tech a favore della “Proposition 62”, il referendum di iniziativa popolare che l’8 novembre potrebbe portare all’abolizione della pena di morte.
Un milione di dollari lo ha donato Reed Hastings, l’amministratore delegato di Netflix. 50.000 dollari sono stati donati da Marc Benioff, amministratore delegato di Salesforce.com, mezzo milione da Paul Graham, di Y Combinator, il quale ha detto di essere particolarmente colpito dall’alto numero di persone che sono state riconosciute innocenti dopo una condanna a morte. Bloomberg nota che non è la prima volta che la ricca comunità della Silicon Valley mette mano al portafoglio, e spende la propria influenza per sopperire alle inefficienze del Partito Democratico nel capo dei diritti civili. Lo hanno fatto nel settore dei matrimoni omosessuali, della libera vendita delle armi, e a volte sono intervenuti anche sullo scenario internazionale, minacciando la revoca di accordi commerciali con paesi in procinto di approvare leggi considerate repressive.
Bloomberg commenta positivamente questa tendenza dei nuovi imprenditori a non seguire la millenaria tradizione degli uomini d’affari che, pur di non danneggiare il proprio interesse, non prendono mai posizione su temi controversi. (Fonti: Bloomberg News, 19/07/2016)
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