GHANA: RAGAZZA CONDANNATA ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO
4 luglio 2016: l’Alta Corte di Tamale, in Ghana, ha condannato all’impiccagione una ragazza di 22 anni, Zelia Sulemana, dopo averla riconosciuta colpevole di omicidio.
Una giuria di cinque membri ha giudicato Zeila colpevole di aver pugnalato Rawdia Aminu, una studentessa di infermeria, al petto e all'addome nel 2014, provocandone la morte.
Secondo l'accusa, Zeila avrebbe accoltellato Aminu durante una discussione sul suo fidanzato (di Zeila), Abdul-Rahman, ex fidanzato di Aminu.
Secondo l’accusa, Aminu non sapeva che il suo ex-fidanzato fosse diventato il nuovo fidanzato di Zeila.
Zeila avrebbe accoltellato la vittima in un accesso di rabbia. (Fonti: yen.com.gh, 04/07/2016)
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