KENYA: CONDANNATA ALL’IMPICCAGIONE PER L’OMICIDIO DELLA FIGLIA
27 gennaio 2016: una donna del Kenya che avrebbe strangolato la figlia di due anni è stata condannata a morte mediante impiccagione da un tribunale di Kakamega.
Il giudice Ruth Sitati dell'Alta Corte di Kakamega ha giudicato Jackline Liyema Mukoto colpevole dell’omicidio di sua figlia Dorine Nanjala Mukoto, commesso il 1° luglio 2013 nel villaggio di Namukhokhome, Bunyala East Location, nella contea di Kakamega.
"L'unica persona che poteva conoscere quanto successo alla vittima è la persona accusata. La sua difesa consiste solo nel negare. La sua spiegazione di aver perso conoscenza e di essersi ripresa solo nella cella della polizia non è dimostrata. Nessuno dei testimoni ha detto che l’imputato ha perso conoscenza o che è stato picchiato", ha detto il giudice.
La donna aveva al giudice di essersi vista in "cielo" quando il reato è stato commesso. Mukoto ha aggiunto di aver sentito una voce che le diceva di trovarsi in cielo.
"L’imputato è stato sottoposto a valutazione mentale per ordine del tribunale, risultando in grado di difendersi”, ha detto Sitati. (Fonti: Standard Digital, 27/01/2016)
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