KENIA: PROPOSTA ABOLIZIONISTA PRESENTATA IN PARLAMENTO
16 giugno 2015: un parlamentare ha presentato due disegni di legge la cui promulgazione comporterebbe l'abrogazione della pena di morte in Kenia e una soluzione all’insostenibile sovrappopolazione nel braccio della morte.
I disegni di legge, redatti dal deputato John Waiganjo, cancellerebbero la pena capitale dal codice penale e dal codice di procedura penale.
Waiganjo ha sostenuto che avere la pena di morte nell’ordinamento è in contrasto con il Bill of Rights insito nella Costituzione. "L'articolo 26 della Costituzione garantisce il diritto alla vita di tutti i cittadini e prevede che tale diritto possa essere limitato solo dalla Costituzione o da una legge del Parlamento", ha detto il deputato. "La pena di morte è immorale, inefficace come deterrente e non è riuscita a rendere una giustizia davvero riparatoria alle vittime di reati per i quali è prescritta."
I due disegni di legge sono nella fase di esame da parte della Commissione Giustizia prima della loro pubblicazione e presentazione formale alla Camera. La proposta ha suscitato un intenso dibattito nel corso della riunione del comitato, che era chiuso al pubblico, essendo un certo numero di deputati favorevoli alla condanna a morte.
L’ultima esecuzione in Kenya è avvenuta nel 1987 quando Hezekiah Ochuka e Pancras Oteyo Okumu sono stati giustiziati per aver tentato un colpo di stato il 1° agosto 1982.
L’amministrazione penitenziaria del Paese è alle prese con un numero crescente di detenuti nel braccio della morte, che, nel marzo 2015, erano poco più di 4.000, secondo i dati del Governo. (Fonti: gbooza.com, Nessuno tocchi Caino, 19/06/2015)
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