|
|
Illustrazione di Amarjit Sidhu |
|
ARABIA SAUDITA: DUE DECAPITAZIONI PER OMICIDIO
9 marzo 2015: due uomini sono stati decapitati in Arabia Saudita dopo essere stati riconosciuti colpevoli di omicidio, hanno riportato fonti ufficiali.
Il primo, di nazionalità saudita, è stato decapitato il 5 marzo nella città di Abha. Il Ministero degli Interni lo ha identificato come Manie bin Ali bin Muhsin al-Gahtani, che era stato condannato per un omicidio commesso con arma da fuoco.
Il 9 marzo è stato decapitato un filippino per aver ucciso il proprio datore di lavoro, portando a 40 il numero delle esecuzioni praticate finora quest'anno in Arabia Saudita. Joven Esteva era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di un saudita, accoltellato al petto nel 2007.
"L'omicida aveva lavorato come autista per lui," è scritto nel comunicato del Ministero degli Interni diffuso dalla Saudi Press Agency. Il filippino è stato giustiziato a Riad.
"E' con tristezza che confermiamo l'esecuzione di Joven Esteva avvenuta alle 9 di oggi, orario saudita, a Riyadh,", ha detto il portavoce del dipartimento esteri Charles Jose in un comunicato. "Purtroppo, nonostante gli sforzi del governo filippino, la famiglia della vittima ha rifiutato di concedere il perdono", ha detto, senza fornire altri dettagli.
In poco più di due mesi, l'Arabia Saudita ha praticato un numero di esecuzioni pari a quasi la metà di quelle effettuate in tutto il 2014, secondo un conteggio tenuto dalla AFP. (Fonti: english.al-akhbar.com, 05/03/2015; AFP, 09/03/2015)
|