SIRIA: ISIS DECAPITA UN MUSULMANO PER BLASFEMIA
8 dicembre 2014: lo Stato Islamico (ISIS) nel nord della Siria ha decapitato un uomo accusato di blasfemia, hanno reso noto un sito web jihadista e un gruppo per i diritti umani.
Secondo il comunicato pubblicato sul sito dell’ISIS, prima di essere ucciso, l'uomo avrebbe confessato di aver definito l'Islam "una falsa religione", per cui è stato condannato dalla corte della Sharia in base alle leggi sulla blasfemia.
Il presunto blasfemo è stato ucciso in una piazza del mercato cittadino di Sulouk nella Provincia di Raqqa, di fronte a una folla che comprendeva anche dei bambini, ha detto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani che ha sede in Gran Bretagna.
Il sito jihadista ha pubblicato immagini dell’esecuzione, tra cui una foto che mostra un uomo col volto coperto da un cappuccio nero mentre abbatte la spada sul collo del condannato bendato e inginocchiato con la testa appoggiata su un ceppo di legno. (Fonti: ibtimes.co.in e dailystar.com.lb, 10/12/2014)
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