COREA DEL NORD: LA NAZIONALE DI CALCIO MANDATA IN GALERA E RISCHIA L’ESECUZIONE DOPO LA SCONFITTA CON LA COREA DEL SUD
4 ottobre 2014: il giornale ufficiale della Corea del Nord, Rodong Sinmun, ha riferito che Kim Jong-un ha incarcerato tutta la squadra nazionale di calcio dopo aver subito in casa una umiliante sconfitta per 1-0 dai rivali della Corea del Sud il 2 ottobre, nel primo mach tra il Nord e il Sud Corea nei Giochi Asiatici dal 1978.
Dopo la partita, gli atleti sono stati scortati fino a un bus in attesa con il quale sarebbero stati poi trasferiti in una prigione di massima sicurezza.
Il Rodong Sinmun ha coperto di vergogna la squadra in un articolo di prima pagina, pubblicando foto dei giocatori sotto un titolo che diceva: “Gli uomini che ci hanno abbandonato”. Nel pezzo si sono dilungati nel descrivere la prestazione della squadra come vergognosa ed è stata pienamente sostenuta l’esecuzione dei calciatori.
Kim Jong-un non ha commentato ufficialmente la sconfitta, ma funzionari del regime molto vicini al dittatore hanno detto che era oltremodo arrabbiato e che intendeva giustiziare in pubblico gli uomini che hanno perso coi loro rivali sudcoreani.
Non sarebbe la prima volta che la Corea del Nord castiga duramente i suoi atleti. Nel 2010, la FIFA ha condotto un’indagine sulla Corea del Nord dopo la denuncia del fatto che i giocatori della nazionale di calcio erano stati gravemente torturati dopo aver perso tutte e tre le partite della Coppa del Mondo. (Fonti: nationalreport.net, 04/10/2014)
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