CINA: CITTADINO TEDESCO CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO A XIAMEN
19 agosto 2014: un cittadino tedesco di 36 anni è stato condannato a morte in Cina per la prima volta nella storia moderna. L’uomo è stato condannato per un duplice omicidio commesso a Xiamen nel 2010. La Germania ha promesso di fermare l’esecuzione.
Il portavoce del Ministero degli Esteri tedesco Martin Schäfer ha detto in una conferenza stampa a Berlino che l’uomo, di cui non è stato reso noto il nome in conformità alle linee guida sulla stampa tedesca, era stato condannato per aver ucciso con un martello e un coltello la sua ex-ragazza e il suo partner in una strada a Xiamen nel giugno 2010.
Schäfer ha sottolineato che la sentenza potrebbe essere impugnata e ha sottolineato l’opposizione della Germania alla pena di morte. Ha detto che Berlino avrebbe fatto “tutto il possibile” per assicurare che la pena di morte non sia eseguita. “Il Governo tedesco si oppone categoricamente a ogni forma di pena capitale ... e questo naturalmente vale a maggior ragione per i cittadini tedeschi.”
Questa è la prima volta che la Cina ha condannato a morte un cittadino tedesco. L’ultima volta che un europeo è stato giustiziato è stata nel 2009, quando la Cina ha messo a morte un cittadino britannico per traffico di droga. (Fonti: DPA/AFP, 20/08/2014)
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