VIETNAM: RAPINATORE CONDANNATO A MORTE
24 marzo 2014: una corte d’appello di Ho Chi Minh City, in Vietnam, ha confermato la condanna a morte del capo di una banda che, sotto la minaccia di machete, avrebbe derubato almeno 13 persone, mozzando anche la mano di una delle vittime.
Secondo la corte d’appello, le azioni della banda di Ho Duy Truc sono state “estremamente brutali” ed hanno terrorizzato i cittadini.
I crimini – secondo i giudici – sono di tipo “professionale” e il 21enne Ho Duy Truc è quindi “irrecuperabile”, considerato che con la sua gang ha portato a termine almeno 15 rapine ad Ho Chi Minh City, tra giugno e novembre dello scorso anno.
In precedenza, Truc era stato condannato a 12 anni di carcere da un tribunale della provincia meridionale di Ninh Thuan, dove aveva commesso altre due rapine.
Secondo l’accusa, la banda avrebbe portato via alle vittime di Ho Chi Minh City 15 motociclette, soldi, gioielli e cellulari per un valore totale di 610 milioni di dong (28.500 dollari Usa). (Fonti: thanhniennews.com, 24/03/2014)
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