INDIA: CONDANNA A MORTE CONFERMATA IN UN CASO DI OMICIDIO E STUPRO
24 marzo 2014: l’Alta Corte di Madras, in India, ha confermato la condanna all’impiccagione emessa dal tribunale di Mahila nei confronti di un 27enne riconosciuto colpevole del sequestro e omicidio di una bambina di 10 anni e del suo fratellino di 7, oltre che dello stupro della bambina.
I giudici dell’alta corte S Rajeswaran e P N Prakash hanno ribadito la condanna all’impiccagione pronunciata in primo grado il 1° novembre 2012 dal giudice M P Subramanian nei confronti di Manoharan.
Manoharan, insieme al complice Mohanakrishnan, ex autista di autobus per il trasporto di bambini, il 29 ottobre 2010 avrebbe rapito i due fratelli con l’intenzione di chiedere un riscatto.
Tuttavia i due avrebbero stuprato la bimba, uccidendo sia lei che il fratello, che aveva assistito alla violenza sessuale.
Mohanakrishnan è rimasto ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia, nel tentativo di evitare l’arresto. (Fonti: Press Trust of India, 24/03/2014)
|