IRAN: PRIGIONIERI LIBERATI DOPO AVER MEMORIZZATO IL CORANO
14 febbraio 2014: sedici prigionieri nel braccio della morte – cinque donne e 11 uomini – sono stati graziati dopo aver correttamente memorizzato il Corano, ha reso noto l’ISNA riportando le parole di Reza Sadeghi, il capo dell’Organizzazione di Dotazioni e Beneficenza della Provincia di Isfahan.
Di quelli graziati, 15 detenuti sono stati liberati completamente, mentre uno ha avuto la condanna a morte ridotta a 15 anni di reclusione.
La cerimonia di liberazione dei 15 prigionieri ha avuto luogo presso il carcere centrale di Isfahan alla presenza del direttore e 2.000 reclusi.
Reza Sadeghi ha detto che, in base a una direttiva nazionale, i detenuti che memorizzano il Corano possono ottenere sentenze più lievi e la clemenza per condanne pesanti come la pena di morte.
Allo stato attuale, la politica di “moratoria coranica” è più de facto che de jure, non c'è nessuna legge dell’ordinamento in Iran che specifichi la riduzione della pena per aver imparato a memoria il Corano. In realtà, la decisione su chi tra i hufaaz (un termine usato dai musulmani moderni per indicare coloro che hanno memorizzato l'intero Corano) merita la grazia può dipendere da una varietà di fattori, tra cui la natura del reato e la volontà politica delle autorità. (Fonti: radiozamaneh.com and vocativ.com, 14/02/2014)
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