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Il presidente indiano Pranab Mukherjee |
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INDIA: IL PRESIDENTE RESPINGE LE ULTIME DUE ISTANZE DI GRAZIA PENDENTI
13 agosto 2013: il Presidente indiano Pranab Mukherjee ha respinto le richieste di grazia di Shivu e Jadeswamy, condannati a morte nel luglio 2005 per lo stupro e l'omicidio di una ragazza di 18 anni nell’ottobre 2001.
Ad aprile 2013, il Ministero dell'Interno aveva raccomandato il rifiuto della loro petizione, a seguito del quale due nuove richieste di grazia sono state depositate per conto di Shivu. Il caso è stato quindi inviato nel mese di giugno al Presidente Mukherjee, il quale ha respinto la petizione come raccomandato dal Ministero dell’Interno. Comunque, il 21 agosto 2013, l'esecuzione di Shivu e Jadeswamy che era prevista per il 22 agosto è stata sospesa dalla Corte Suprema.
In precedenza, il 22 luglio, Mukherjee aveva respinto, su una raccomandazione analoga da parte del Governo, la petizione di grazia di Maganlal Barela, che era stato trovato colpevole di aver ucciso cinque delle sue figlie nel giugno 2010. Tuttavia, anche la sua impiccagione è stata sospesa dalla Suprema Corte l'8 agosto 2013.
Dal suo insediamento, il Presidente Pranab Mukherjee ha respinto le richieste di grazia di almeno 19 persone. Dopo gli ultimi rigetti, pare non ci siano più richieste di clemenza pendenti presso l'ufficio del Presidente. (Fonti: timesofindia.indiatimes.com, 16/08/2013; udayavanienglish.com, 21/08/2013)
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