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Giovani detenuti nel carcere di Sanaa |
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YEMEN: MINORENNE GIUSTIZIATO PER OMICIDIO
9 marzo 2013: un giovane identificato come Mohammed Haza è stato giustiziato in Yemen per omicidio, nonostante la possibilità che potesse avere meno di 18 anni all’epoca del crimine. Nel 1999, Mohammed avrebbe sparato ad un uomo che si era introdotto nella sua casa, nella città centrale di Tiaz. L'uomo sarebbe poi morto per le ferite. Diversi giudici, compreso quello che aveva emesso la sentenza iniziale, avevano stabilito che il ragazzo avesse ucciso per legittima difesa e che Mohammed fosse minorenne al momento del crimine. Ignorando queste circostanze, una corte d'appello alla fine lo aveva condannato a morte.
L'esecuzione di Mohammed è stata denunciata dall'Unione europea e arriva sulla scia di un rapporto di Human Rights Watch (HRW) che condanna l'uso della pena di morte contro i minori da parte delle autorità yemenite. Pubblicato la scorsa settimana, il rapporto ribadisce che il diritto internazionale, cui lo Yemen ha aderito, "vieta, senza eccezione, l'esecuzione di persone per reati commessi prima del compimento dei 18 anni." (Fonti: theatlantic.com, 12/03/2013)
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