IRAQ: SECONDA CONDANNA A MORTE PER TARIQ AL-HASHEMI
1 novembre 2012: un tribunale iracheno ha condannato a morte Tariq al-Hashemi, vice-presidente sunnita, per aver spinto le guardie del corpo ad uccidere un alto funzionario governativo.
Nello stesso caso, il tribunale penale di Baghdad ha condannato a morte anche il genero di al-Hashemi.
I due uomini, ha detto il portavoce del Supremo Consiglio Giudiziario – avrebbero istigato i bodyguard a piazzare una bomba sotto la macchina di un funzionario.
Si tratta della seconda condanna capitale emessa contro il Vice-presidente in meno di due mesi, entrambe in contumacia dal momento che al-Hashemi è in esilio in Turchia.
Ha lasciato l’Iraq nel dicembre 2011, quando cioè il governo a guida sciita dell’Iraq lo ha accusato di avere avuto un ruolo in diversi attacchi.
Da parte sua, il Vice-presidente ha respinto le accuse.
L’avvocato di Al-Hashemi, Muayad Obeid al-Ezzi, ha dichiarato di non sapere nulla circa il processo e la sentenza. (Fonti: AP, 01/11/2012)
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