CONNECTICUT (USA): COMMISSIONE GIUSTIZIA APPROVA DDL ABOLIZIONISTA
12 aprile 2011: la Commissione Giustizia della Camera del Connecticut ha approvato 26-17 un disegno di legge che abolirebbe la pena di morte sostituendola con l’ergastolo senza condizionale. Un disegno di legge simile era passato nel 2009 sia alla Camera che al Senato, ma era stato bloccato dal veto della governatrice Jodi Rell.
Il nuovo governatore, Dannel P. Malloy, è un oppositore della pena di morte, ed ha già detto che lui invece una legge abolizionista la firmerebbe.
I favorevoli alla nuova legge hanno ricordato che da quando il Connecticut ha reintrodotto la pena di morte, solo una persona, Michael Ross, è stato giustiziato il 13 maggio 2005, ma Ross era un cosiddetto “volontario”, ossia un condannato che aveva esplicitamente rinunciato ad ogni forma di appello.
Secondo i sostenitori della nuova legge, la pena di morte va abolita perché la procedura legale è lunghissima, raramente giunge a compimento, costando molto denaro allo stato e provocando molto stress nei parenti delle vittime. Vanno poi aggiunti i rischi sempre possibili di errore giudiziario, e le ineguaglianza razziali.
Il Senatore democratico Edward Meyer, favorevole alla nuova legge, ha detto che al di là di tutte le argomentazioni razionali e “tecniche”, lui trova giuste le parole pronunciate nei mesi scorsi da un ex giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, Harry Blackmun: “Non voglio più avere a che fare con le tecnicalità pro o contro la pena di morte. Alla fine, detto tutto e fatto tutto, è un problema di coscienza personale”.
Contro l’abolizione ha invece votato il repubblicano Al Adinolfi, il quale ha sostenuto che non è alla propria coscienza che deve rispondere il parlamentare, ma allo spirito dei Fondatori.
Il disegno di legge passa ora all’esame del plenum della Camera, dove è previsto che venga approvato. In Senato invece i due schieramenti sono in equilibrio. (Fonti: Connecticut Mirror, The Hartford Courant, 12/04/2011)
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