NEVADA (USA): SCARCERATO DOPO 20 ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE
24 settembre 2010: il giudice distrettuale Richard Wagner ha ordinato la scarcerazione di Ronnie Milligan, un uomo che ha trascorso oltre 20 anni nel braccio della morte del Nevada.
Miiligan, che oggi ha 60 anni, bianco, era stato condannato a morte con l’accusa di aver ucciso nel 1980, nel corso di una rapina, una turista: Zolihon Voinski, 77 anni. Dei 3 coimputati, Milligan era stato l’unico condannato a morte.
Quattro anni fa, la Corte Suprema del Nevada aveva reso più stringenti le norme per emettere una condanna a morte, richiedendo che fossero presenti almeno due aggravanti.
Milligan fu uno dei pochi condannati che beneficiarono direttamente di quella sentenza, ottenendo l’annullamento della condanna a morte. Dovendo ripetere il processo, i difensori hanno aggiunto una serie di altri elementi che hanno messo fortemente in dubbio la colpevolezza dell’imputato, presentando una lettera di una persona che in qualità di testimone oculare aveva deposto contro Milligan. In questa lettere il “testimone”, Ramon Houston, dichiarava di essere lui stesso l’assassino della donna, e non Milligan, che non era nemmeno presente al fatto. Gli avvocati hanno poi prodotto una deposizione firmata da uno dei coimputati. Secondo questa deposizione, Milligan era estraneo ai fatti, ma fu coinvolto dagli altri quando si resero conto che era talmente ubriaco da non poter ricordare cosa fosse successo quel giorno.
Dichiarandosi “fortemente dubbioso” sulla colpevolezza di Milligan, il giudice Wagner ha emesso una condanna all’ergastolo con la possibilità di libertà condizionale, e contestualmente ha concesso a Milligan la libertà condizionale, ordinandone l’immediata scarcerazione. (Fonti: Associated Press, 24/09/2010)
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