EGITTO: OMICIDIO TAMIM, CONFERMATE DUE CONDANNE A MORTE
25 giugno 2009: un tribunale del Cairo ha confermato le condanne all’impiccagione di un impresario egiziano e di un ex agente della sicurezza per l’omicidio di una pop star libanese, avvenuto nel 2008. La decisione del tribunale giunge dopo l’approvazione delle due condanne a morte da parte del mufti' del Cairo, Ali Gomaa.
Secondo quanto ricostruito nel processo, il tycoon Hisham Talaat Mustafa pago' 2 milioni di dollari ad Mohsen al-Sukkari per uccidere Suzanne Tamim, 31 anni, sua ex amante, il cui cadavere fu ritrovato nel suo appartamento a Dubai il 28 luglio 2008.
Il Tribunale aveva emesso la sentenza originaria lo scorso maggio, ma in linea con il diritto islamico le condanne a morte dovevano essere approvate dal Muftì del Paese.
Ora l'ultima speranza per Mustafa e Al-Sukkari di evitare l'esecuzione e' il ricorso alla Corte di Cassazione, che giudichera' se esistano eventuali vizi di forma nel processo. (Fonti: ANSA, 25/06/2009)
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