BIELORUSSIA: NESSUNA MORATORIA LEGALE IN VISTA
23 giugno 2009: il vicepresidente della Camera dei Rappresentanti bielorussa, Valery Ivanov, si aspetta che la moratoria legale sulla pena di morte non costituisca un obbligo per ottenere lo status di 'invitato speciale' presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE), "ma solo per l'adesione al Consiglio d'Europa".
Ivanov ha così risposto al Consiglio d’Europa, che ha deciso di riattribuire alla Bielorussia
lo status di 'invitato speciale' solo se il Paese introdurrà una moratoria.
Lo status era stato concesso a Minsk nel 1992, ma fu ritirato nel 1997 a seguito delle violazioni dei diritti umani commesse dal regime di Lukashenko.
Per Ivanov, la Bielorussia si sta muovendo con decisione verso una restrizione dell’uso della pena di morte, che da un anno non viene usata.
“L’Assemblea Nazionale bielorussa ha creato un gruppo di lavoro per studiare le prospettive legate all’abolizione della pena di morte nel Paese”, inoltre il numero degli articoli del codice penale che prevedono la condanna capitale è stato dimezzato, ha aggiunto. (Fonti: Apcom, BelTA, 23/06/2009)
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