AUSTRALIA: GOVERNO PER NUOVA CAMPAGNA SU MORATORIA
9 novembre 2008: l’Australia guiderà una nuova campagna per la moratoria universale della pena di morte, ha dichiarato il ministro degli Esteri Stephen Smith, all’indomani della fucilazione in Indonesia di tre militanti islamici condannati per gli attentati di Bali, che nell'ottobre 2002 uccisero 202 persone, fra cui 88 australiani.
Smith ha detto di non provare 'altro che disprezzo' per gli attentatori, aggiungendo però che “da molto tempo la posizione bipartisan dell’Australia è di contrarietà nei confronti della pena capitale”.
Il ministro ha ricordato che l’Australia ha co-sponsorizzato la risoluzione Onu per la moratoria nel 2007, aggiungendo che di qui a poco co-sponsorizzerà una analoga risoluzione al Palazzo di Vetro.
Il sostegno alla posizione del governo e' stato confermato dalla responsabile per gli Affari Esteri dell'opposizione Conservatrice, Helen Coonan, e dal leader dei Verdi, Bob Brown.
La sezione australiana di Amnesty International ha criticato il governo per non aver chiesto espressamente un atto di clemenza per i tre militanti islamici, sostenendo che questo aggravera' la posizione di tre australiani gia' condannati a morte in Indonesia per traffico di droga, per i quali Canberra ha gia' annunciato di voler chiedere clemenza se falliranno tutte le vie legali. (Fonti: News.com.au, Ansa, 09/11/2008)
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