IRAN: INASPRITE PENE CONTRO ARMI ILLEGALI
8 novembre 2008: sarà punito con la morte chi farà uso di armi per opporsi ad agenti della sicurezza o militari, ha detto il capo della Procura di Zahedan, capoluogo della provincia iraniana del Sistan-Baluchestan.
Le dichiarazioni del procuratore Marziyeha sono state riportate dall’emittente locale Hamun TV, che sottolinea come per rafforzare la sicurezza pubblica siano state inasprite le pene per il trasporto e la detenzione di armi illegali.
Per chi trasporta, detiene, vende o compra armi, munizioni ed esplosivi di tipo militare è prevista una pena detentiva da tre a 10 anni.
In base alla legge sono illegali le armi introdotte di nascosto nel paese, utilizzate in attività contro la sicurezza, in scontri con agenti della sicurezza e militari, oltre che usate nel traffico di stupefacenti, aggiunge l’emittente.
Le autorizzazioni per il possesso di armi – ha precisato Marziyeha – possono essere rilasciate soltanto dalle Forze di polizia e dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica. (Fonti: BBC, 09/11/2008)
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