PAKISTAN. MINISTERO DEGLI INTERNI CONTRARIO ALLE COMMUTAZIONI
14 maggio 2008: il Ministero degli Interni pakistano si oppone con fermezza alla proposta di commutare nel paese le condanne a morte in ergastolo, sostenendo che questa scelta sarebbe contraria ai valori del Pakistan.
Per discutere la proposta, con particolare riferimento al caso di Sarabjit Singh, cittadino indiano condannato a morte in Pakistan per terrorismo, si è tenuto un meeting presso il Ministero degli Interni, che ha visto la partecipazione di alti funzionari del Ministero della Giustizia, dei Diritti Umani e degli Affari Esteri.
Se la proposta venisse approvata – hanno detto funzionari degli Interni – la reazione della popolazione sarebbe molto dura e ci sarebbero disordini. Inoltre, nessuna legge può essere stabilita in contrasto con la religione ed in base all’Islam l’omicidio deve essere punito con la morte. (Fonti: Daily Times, 14/05/2008)
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