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Il primo ministro Han Seung-soo |
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COREA DEL SUD. GOVERNO, PENA CAPITALE PER STUPRO E OMICIDIO BAMBINI
1 aprile 2008: il governo sudcoreano ha annunciato di voler introdurre nella legislazione del paese la possibilità di condannare a morte chi violenta e uccide bambini di età inferiore a 13 anni.
Il nuovo progetto di legge – rendono noto fonti governative - sarà presentato all’Assemblea Nazionale nel prossimo settembre.
In base alla legge vigente nella Corea del Sud, la pena massima prevista per questo tipo di crimine è l’ergastolo, così come nel caso di una vittima adulta.
“I criminali che sequestrano, violentano e uccidono bambini dovrebbero essere condannati a pene più severe, compresa la pena capitale”, ha dichiarato il primo ministro sud-coreano Han Seung-soo, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri.
L’annuncio del Governo giunge all’indomani di una serie di sequestri, stupri e omicidi che hanno visto come vittime dei bambini. Particolare emozione ha provocato nel paese il caso di Lee Hye-jin e Woo Ye-seul, due bambini rapiti nel dicembre 2007 e trovati assassinati lo scorso dicembre nella provincia di Gyeonggi. (Fonti: Korea Times, Chosun, 01/04/2008)
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