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Una condannata a morte cinese sta per essere giustiziata |
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CINA. DA COLPO ALLA NUCA AD INIEZIONE LETALE
3 gennaio 2008: la Cina prevede di incrementare l'uso dell’iniezione letale per l'esecuzione dei condannati a morte, considerandola un sistema piu' umano del colpo di pistola alla nuca.
Lo ha dichiarato al giornale 'China Daily' il vicepresidente della Corte Suprema del Popolo Jiang Xingchang, secondo cui l'iniezione "e' considerata piu' umana e verra' alla fine utilizzata da tutti i Tribunali Intermedi del Popolo".
Non ha però indicato in che tempi sarà realizzato il cambiamento.
La metà dei 404 Tribunali Intermedi del Popolo, che provvedono alla maggior parte delle esecuzioni, già ora ricorre all'iniezione letale, ha detto Jiang Xingchang, aggiungendo che “la Corte Suprema aiuterà i Tribunali a dotarsi degli strumenti necessari e a formare un maggior numero di addetti, in particolare nelle regioni centrali e occidentali del paese”. Per il vicepresidente della Corte Suprema, i condannati a morte e le loro famiglie sostengono la decisione di cambiare metodo di esecuzione.
Da parte sua Xiao Yang, presidente della Corte Suprema, ha dichiarato al giornale che la Cina “si muove verso” un uso più limitato della pena di morte, escludendo però una sua eliminazione. (Fonti: BBC, Apcom, 03/01/2008)
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