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DICHIARAZIONE DI LIBREVILLE
11 dicembre 2007: a conclusione della conferenza che Nessuno tocchi Caino ha organizzato in Gabon in partenariato con il Governo gabonese si è redatta la seguente dichiarazione:
Constatando che la pena di morte resta una sanzione applicata in numerosi paesi;
Convinti che la pena di morte non ha mai costituito un deterrente per il crimine;
Facendo proprio lo spirito della Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli oltre che gli altri strumenti giuridici attinenti che fanno della vita un diritto inviolabile dell’individuo;
Noi, Partecipanti alla conferenza a sostegno della moratoria internazionale sulla pena di morte, riuniti a Libreville, capitale della Repubblica Gabonese, il 10 e 11 dicembre 2007,
Adottiamo la presente Dichiarazione:
Rendiamo omaggio all’azione di Sue Eccellenza El Hadj Omar BONGO ONDIMBA, Presidente della Repubblica Gabonese, Capo di Stato, e al Governo gabonese per il loro coinvolgimento a sostegno della battaglia per l’abolizione della pena di morte sul piano nazionale e internazionale,
Accogliamo con favore il crescente numero di Stati e Territori che hanno, legalmente o di fatto, rinunciato ad applicare la pena di morte,
Ci rallegriamo della decisione adottata dal Terzo Comitato dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite, il 15 novembre 2007, di presentare in plenaria una risoluzione che chiede una moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell’abolizione della pena di morte,
Riaffermiamo il nostro impegno in favore della pace attraverso il rispetto dello Stato di diritto sul piano nazionale e internazionale,
Ci impegniamo a fornire sostegno all’Organizzazione Non Governativa “Nessuno tocchi Caino” nella campagna internazionale in favore della moratoria, al fine di portare tutti gli Stati e i Territori, a rinunciare definitivamente all’applicazione della pena di morte,
Lanciamo un appello solenne agli Stati membri dell’Unione Africana e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite affinché sostengano la risoluzione per la moratoria sulla pena di morte, allegata alla presente, in vista del voto all’Assemblea Generale il 18 dicembre 2007,
Chiediamo all’Unione Europea e all’Organizzazione delle Nazioni Unite di mobilitare le risorse necessarie per sostenere gli Stati e i Territori che hanno abolito la pena di morte nella loro legislazione o che hanno iniziato il processo di abolizione, nell’attuazione delle misure inerenti, a partire dal continente africano.
Libreville, 11 dicembre 2007
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