MORATORIA. EUROPARLAMENTO, PRESENTARE SUBITO RISOLUZIONE ONU
27 settembre 2007: Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato a larghissima maggioranza a Strasburgo una risoluzione che "esorta la Presidenza e gli Stati membri Ue a presentare una risoluzione sulla moratoria all'apertura della 62esima Assemblea generale delle Nazioni Unte al punto relativo ai "diritti dell'uomo", affinché essa sia adottata entro la fine di quest'anno". Il testo ha avuto 504 voti favorevoli, 45 contrari e 14 astensioni.
Gli eurodeputati ricordano, tra l'altro, che "la presidenza dell'Ue ha ricevuto il mandato dal Consiglio di elaborare e presentare, in cooperazione con l'Italia, il testo su una moratoria internazionale in materia di pena di morte da trasmettere all'Assemblea generale delle Nazioni Unite", una frase che ribadisce il ruolo centrale del governo italiano nell'iniziativa, di fronte alla reticenza della presidenza di turno portoghese dell'Ue a coinvolgere Roma nei negoziati in corso all'Onu.
La risoluzione, inoltre, "ribadisce alla presidenza e agli Stati membri dell'Ue che il principale contenuto politico della risoluzione deve essere l'adozione di una moratoria universale quale passo cruciale verso l'abolizione della pena di morte".
Anche questo punto sembra essere una velata critica alla conduzione della presidenza portoghese dell'Ue, che ha cercato nei giorni scorsi di spostare l'accento sulla richiesta di abolizione della pena capitale (più difficile da ottenere) invece che sulla moratoria.
L'Europarlamento ribadisce poi il proprio appello alla presidenza Ue "a coinvolgere quanti più paesi possibile nella sponsorizzazione della risoluzione". Il Parlamento europeo, inoltre, "ribadisce il suo pieno sostegno alle istituzioni e agli Stati membri Ue a dichiarare, insieme al Consiglio d'Europa, il 10 ottobre di ogni anno 'Giornata europea contro la pena di morte'.
A questo proposito l'Assemblea di Strasburgo "deplora la mancanza di unanimità in seno al Consiglio Ue", e invita "il futuro governo polacco a sostenere pienamente questa iniziativa che rispecchia valori fondamentali dell'Unione europea". (Fonti: Apcom, 27/09/2007)
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