PENA DI MORTE. CANCELLATA GIORNATA EUROPEA PER VETO POLONIA
18 settembre 2007: La giornata europea contro la pena di morte, che doveva essere istituita per il 10 ottobre, e' stata cancellata per il veto polacco. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia portoghese Alberto Costa, per la presidenza di turno dell'Ue, a margine del Consiglio giustizia e affari interni a Bruxelles. La riunione aveva nell'ordine del giorno anche la questione della giornata, ma Varsavia, unico paese contrario e' stata irremovibile.
"Purtroppo - ha dichiarato Costa - ho dovuto constatare che non era possibile ottenere un consenso tra i 27 stati membri". Il governo polacco di Jaroslaw Kaczynski aveva opposto un secco no alla giornata, ritenendola "inutile", a meno di non aggiungere un'esplicita menzione di aborto ed eutanasia. "Vi e' un paese - ha affermato Costa alludendo alla Polonia - che non desidera che si separi questa questione da altre questioni". Costa ha tuttavia affermato che la presidenza portoghese organizzera' ugualmente "una conferenza internazionale ad alto livello, il 9 ottobre a Lisbona, che punta alla promozione dell'abolizione universale della pena di morte".
La conferenza avrebbe dovuto in realta' essere anche l'occasione per la sigla di una dichiarazione comune delle istituzione Ue e del Consiglio d'Europa istituente la 'Giornata europea contro la pena di morte' che a questo punto non ci sara'. Lo stop polacco e' stato definito da Costa "un episodio" di "una lunga lotta" dell'Ue contro la pena di morte. "Decretare una giornata - ha dichiarato - e' una cosa, condurre una lotta e' un altro. Tutto non si svolgera' in un giorno d'estate". (Fonti: Aki, 18/09/2007)
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