USA. REDUCE DELL’IRAQ RISCHIA CONDANNA A MORTE
3 luglio 2006: rischia la condanna a morte il soldato americano che nel marzo scorso avrebbe violentato in Iraq una ragazza di 15 anni, prima di ucciderla insieme a tre membri della sua famiglia. I crimini sarebbero avvenuti nel villaggio di Mahmoudiya, a sud di Baghdad.
Steven Green, 21 anni, è stato arrestato in North Carolina ed è già comparso di fronte a un giudice federale di Charlotte, incriminato per violenza sessuale e omicidio premeditati, a seguito di un'inchiesta condotta da investigatori militari.
Insieme a quattro complici, Green avrebbe dato fuoco ai cadaveri cercando di far passare i crimini
commessi per uno dei tanti fatti di sangue di natura interconfessionale che avvengono in Iraq.
Green non è più al fronte, congedato per disturbi della personalità, ma le confessioni di alcuni suoi ex compagni della 101esima divisione aviotrasportata della fanteria avrebbero consentito la ricostruzione della vicenda. (Fonti: Apcom, 03/07/2006)
|