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Xiao Yang, presidente della Corte Suprema del Popolo |
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CINA. AL VIA PROCESSI D’APPELLO CON UDIENZE PUBBLICHE
1 luglio 2006: a partire da oggi tutti i processi d’appello relativi a casi capitali dovranno svolgersi in Cina con udienze pubbliche.
Gli avvocati difensori potranno pronunciare le loro arringhe e gli imputati rendere deposizioni.
Le udienze – infine - saranno videoregistrate, in modo da poter essere riesaminate.
“In questo modo – ha dichiarato Xiao Yang, presidente della Corte Suprema del Popolo - il nostro sistema giudiziario farà riferimento a nuovi e più alti standard”.
Finora le Alte Corti provinciali hanno approvato condanne capitali solo sulla base dei fascicoli relativi ai diversi casi giudiziari, senza ascoltare avvocati ed imputati.
Nelle intenzioni delle autorità cinesi, le nuove misure impediranno condanne a morte sulla base di confessioni estorte dalla polizia o dalle procure ricorrendo alla tortura.
"In una relazione della Corte Suprema sugli errori giudiziari che hanno portato ad esecuzioni, si e' scoperto che nella maggior parte dei casi si era fatto ricorso alla tortura per estorcere confessioni", ha spiegato il vice capo della Corte, Zhang Jun. (Fonti: AGI, 30/06/2006)
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