Saddam Hussein ha negato la legittimità del tribunale iracheno che lo processerà

IRAQ. SE RICONOSCIUTO COLPEVOLE SADDAM SARA’ CONDANNATO A MORTE

31 marzo 2005: sono più di 40 le imputazioni di omicidio che saranno presentate nei confronti di Saddam Hussein, ha dichiarato al quotidiano saudita al-Madina uno dei giudici iracheni che processerà l’ex dittatore, dietro condizione di anonimato.
Se riconosciuto colpevole, ha aggiunto il giudice, con ogni probabilità Saddam sarà condannato a morte.
Sarà accusato di aver ucciso con le proprie mani avversari politici e dissidenti all’interno del partito Baath, oltre che di aver ordinato il genocidio ed altri crimini nei confronti dei Curdi nel nord dell’Iraq e contro gli Sciiti nel sud e nel centro del paese.
“Ci sono anche più di 300 imputazioni per sperpero di risorse nazionali, occupazione, organizzazione di azioni terroristiche contro paesi vicini e corruzione di funzionari e diplomatici incaricati di attuare in Iraq le risoluzioni delle Nazioni Unite”, ha dichiarato il giudice, aggiungendo che l’ex dittatore potrebbe essere ritenuto direttamente responsabile dell’uccisione di 91.000 iracheni, compresi 6.000 Curdi. (Fonti: UPI, 31/03/2005)