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UE. L’EUROPARLAMENTO CONDANNA VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI IN IRAN
13 gennaio 2005: il Parlamento Europeo ha approvato praticamente all’unanimità (104 voti a favore, 2 contrari e 5 astensioni) una risoluzione che “esprime forte condanna per le sentenze di morte emesse e le esecuzioni praticate nei confronti di minorenni, donne incinte e persone con handicap mentali”. Si chiede alle autorità iraniane di “mostrare le evidenze relative all’annunciata moratoria sulle lapidazioni”, oltre che il “rispetto immediato del bando sulla tortura”.
La risoluzione sottolinea che “l’Iran non ha ancora sottoscritto la Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne, inoltre il parlamento iraniano ha recentemente respinto un disegno di legge sull’eguaglianza tra i sessi”. Il Parlamentare europeo Alexander Nuno Alvaro (ALDE), ha espresso indignazione dicendo che, quando uno apprende che vi sono 80 casi di frustate e un numero imprecisato di lapidazioni, questa è "tortura legittimata ad opera dello Stato!". Alvaro ha anche denunciato i casi di condanne a morte nei confronti di minori di quattordici anni e di minorenni di diciotto anni in attesa di esecuzione. (Fonti: Agence Europe, 15/01/2005)
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