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USA - John Huggins (FL)
USA - John Huggins (FL)
USA - Antonio Veronese ci aggiorna sul caso di John Huggins

16 giugno 2025:

Riceviamo da Antonio Veronese (veronesechirli@gmail.com) un aggiornamento sul caso di John Huggins, che Veronese ci aveva già segnalato in precedenza (vedi NtC 09/07/2023 e 02/10/2023).

Buongiorno,

Vi scrivo questa lettera perché da due anni, sono diventato amico di penna, e poi di penna elettronica con John Huggins. John è da 28 anni nel braccio della morte nello stato della Florida, Stato tristemente noto per le frequenti esecuzioni firmate dal governatore cristiano Ron De Santis (nome omen). Da quando conosco John è stato a Raiford, mentre da gennaio è a Suwannee, sito predisposto per la cura della salute mentale e dove, dai suoi racconti, riceve ben poche cure. Addirittura quando è arrivato è stato vari giorni, ma per un tempo a lui non conosciuto in cella con solo un letto, un lavandino e un wc, senza alcun ausilio per poter colloquiare con alcuno, unica possibilità era quello di girare in tondo nella sua cella, alla faccia della salute mentale. Questo lo posso testimoniare perché in quei giorni John non era raggiungibile. Sempre all’arrivo gli sono state sequestrate le poche cose che aveva, vestiti caldi e cuffie per ascoltare il tablet e che quindi ha dovuto ricomprare. Anche solo noleggiare per poche ore un film è una attività costosa che va a remunerare ampiamente chi gestisce tali servizi.

Il motivo della mia lettera è però un altro. Dopo due anni di lettere, prima cartacee e poi elettroniche, ci siamo scambiati molti momenti di condivisione e di conoscenza. Però, io non gli avevo mai chiesto nulla sulla storia, sugli avvenimenti che lo avevano portato nel braccio della morte. Nelle sue ultime lettere mi ha messo per iscritto la sua vicenda fatta di due processi annullati, in cui si evidenziano testimoni chiave che non si ripresentano e dichiarazioni occultate dai procuratori.

Vi giro la sua storia, così come l’ha scritta, una poesia che mi ha recapitato e un video che riassume sinteticamente la sua richiesta di aiuto. Come evidenza ulteriore della sua vita, vi racconto che da ragazzino è stato rinchiuso nella “Dozier school for boys” un riformatorio tristemente famoso per le sue vicende di violenza e prevaricazione, la storia si trova su internet. Per i trattamenti subiti dovrebbe essere risarcito economicamente. John ha compilato un form di richiesta in tal senso a dicembre dello scorso anno, la richiesta terminava con il fine anno.

Sono perfettamente a conoscenza, dai vostri resoconti, di quante persone siano ingiustamente detenute in tante parti del mondo, però provo a fornirvi la storia di John nella speranza che possiate fare qualcosa o che mi diciate cosa io potrei fare.

Potrebbe, ad esempio, il sito di nessuno tocchi caino ospitare una sezione con le storie delle persone condannate a morte e con i loro appelli?

Grazie

Cordiali saluti

Antonio Veronese

Storia di John

Procuratori colti in flagrante

Ho trascorso gli ultimi ventisei anni della mia vita nel braccio della morte della Florida. Nel 1997, sono stato accusato di omicidio di primo grado, rapimento e furto d'auto a Orlando, in Florida. La storia che sto per raccontarvi è vera. Non si sa chi abbia ucciso la vittima, Carla Larson, ed è per questo che il mio caso è totalmente circostanziale. Nessun testimone ha mai deposto in tribunale che io abbia ucciso, rapito o rubato l'auto di Carla Larson. Nessuna prova psichica mi collega al crimine. Nessuna prova del DNA mi collega al crimine.

Eppure sono stato condannato a morte due volte per queste accuse. Lasciate che vi racconti come è successo. I procuratori del caso erano Jeffrey Ashton e Ted Culhand. Entrambi erano procuratori di carriera a Orlando e avevano mandato molti uomini nel braccio della morte della Florida. Non avevano alcuna prova contro di me, quindi hanno dovuto crearne una. Jeffrey Ashton è il primo pubblico ministero in America a utilizzare prove basate sul DNA in un'aula di tribunale. Quando hanno testato il DNA nel mio caso, non corrispondeva a me. A quel punto ha interrotto tutti i test sul mio caso. Sapeva in quel momento che ero innocente di tutte le accuse. Ma il mio caso era un grosso caso mediatico a Orlando. I miei avvocati hanno condotto un'indagine sulla copertura mediatica e hanno scoperto che il mio caso aveva avuto più copertura mediatica di quella di Ted Bundy, il serial killer, a Orlando.

Per questo motivo, il mio processo è stato spostato a Jacksonville. Sono andato a processo lì nel 1999. Mentre quel processo si svolgeva, un uomo di Orlando, Preston Ausley, ha visto la notizia del mio processo al telegiornale di Orlando. Ha visto la testimone chiave dello Stato sul banco dei testimoni e l'ha identificata come la persona che aveva visto guidare l'Explorer delle vittime a Orlando, nel 1997, al momento del crimine. La testimone chiave dello Stato che ha identificato era la mia ex moglie Angel. L'intero caso si basava sulle sue dichiarazioni.

Preston Ausley entrò nell'ufficio del procuratore distrettuale di Orlando, mentre il mio processo era in corso a Jacksonville. Consegnò ai procuratori le sue dichiarazioni registrate. Disse loro che Angel era la persona che aveva visto guidare l'Explorer delle vittime a Orlando nel 1997. Jeffrey Ashton ricevette questa nuova prova dal suo ufficio, mentre si occupava del mio processo a Jacksonville.

Aveva ricevuto le nuove prove dal mio avvocato perché voleva la mia condanna, così da potermi condannare a morte. Sapeva che se la giuria avesse ascoltato le nuove prove, ovvero che il testimone chiave dello stato era stato visto guidare l'Explorer delle vittime nel 1997, non sarei stato dichiarato colpevole.

Fece quello che fa ogni procuratore corrotto: aveva le prove che mi avrebbero aiutato. Fui dichiarato colpevole in quel processo e la giuria mi condannò a morte. Quando tornai a Orlando e il giudice (Belvin Perry) mi condannò a morte,

Preston Ausley vide i servizi giornalistici che parlavano della mia condanna. Poi chiamò il mio avvocato e gli raccontò delle sue dichiarazioni registrate che aveva rilasciato all'ufficio del procuratore distrettuale di Orlando.

Il mio avvocato contattò il giudice e Jeffrey Ashton e Ted Culhand furono sorpresi a nascondere prove al mio processo.

Questo è il motivo per cui la mia prima condanna a morte e la successiva condanna furono annullate nel 1999. Cercai di far radiare Jeffrey Ashton dall'albo, ma nessuno mi aitò. Il procuratore distrettuale presentò ricorso e mi mandò comunque nel braccio della morte della Florida. Non avevo nessuna condanna a morte!

Mentre ero lì in attesa di una sentenza della Corte Suprema della Florida, Ted Culhand è morto. Poi mi è stato assegnato un nuovo processo nel 2001 e tornai a Orlando. Ci sarebbe ancora molto da scrivere.

A questo punto, mi hai fatto una domanda molto importante su Preston Ausley e sul perché il mio avvocato non abbia usato le sue dichiarazioni registrate al mio nuovo processo nel 2002. L'11 settembre ha cambiato il mondo, Antonio. È stato dopo che hanno spostato il mio secondo processo a Tampa, in Florida.

Quando ho visto che il secondo processo stava per finire e i miei avvocati non chiamavano Preston Ausley a testimoniare sulle sue dichiarazioni registrate, li ho licenziati lì in aula e ho dovuto finire il processo da solo. Ecco perché sono stato nel braccio della morte per tutti questi anni. Un altro fatto interessante che dovresti tenere a mente è che i procuratori dello stato non hanno chiamato la mia ex moglie, il mio angelo, a testimoniare al mio secondo processo!!!!!

Perché non hanno chiamato il testimone chiave del mio primo processo? Sono stati beccati a nascondere le prove!!!!!

Otto anni fa la mia condanna a morte è stata annullata dal tribunale di Orlando, in Florida. Da quel giorno, i procuratori dello Stato hanno cercato di darmi un'altra condanna a morte per la terza volta

Quello che vorrei chiederti è: potresti pubblicare questa lettera sul tuo sito web e aiutarmi a trovare un gruppo di supporto di persone disposte ad aiutarmi a rimanere in vita. Nei miei anni nel braccio della morte in Florida ho visto giustiziare sessantatré persone. Se non ricevo aiuto, so che mi succederà questo.

Ecco il modo più veloce in cui chiunque può contattarmi qui. In cella ho un tablet. WWW. SECURUSTECH. NET. Vai su questo sito e aggiungiti alla mia lista di contatti e-mail, creando un account gratuito. Inviami un'e-mail e le tue informazioni di contatto. oppure scrivimi una lettera a questo indirizzo di posta ordinaria. John Huggins #059121, Union Correction, P. O. box 23608, Tampa, Florida, 33623.

(Fonte: NtC, 16/06/2025)

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