KENYA: CONDANNATO A MORTE PER RAPINE

11 giugno 2025:

Un tribunale del Kenya ha condannato a morte un uomo dopo averlo dichiarato colpevole di due rapine con violenza, ha riportato KBC Digital il 10 giugno 2025.
Isaac Khanga è stato condannato dal tribunale di Kibera, alla periferia di Nairobi, per aver rubato telefoni cellulari per un valore complessivo di 39.000 scellini kenioti e contanti per un totale di 30.000 scellini, dopo aver minacciato le sue vittime.
I reati sono avvenuti separatamente la notte del 3 novembre 2024 nell'area di Kawangware Madiaba, nella sotto-contea di Dagoretti.
Nel primo caso, Khanga e i suoi complici hanno sottratto un telefono Tecno del valore di 24.000 scellini, insieme a 30.000 scellini in contanti.
Nel secondo caso, l’imputato ha sottratto con la forza un altro telefono del valore di 15.000 scellini.
Secondo il tribunale, il pubblico ministero Ann Murage è riuscito a dimostrare la colpevolezza dell’imputato oltre ogni ragionevole dubbio.
Sebbene Khanga abbia agito insieme ad altre persone ancora latitanti, il tribunale si è concentrato esclusivamente sulla sua responsabilità individuale.
Il giudice capo Christine Njagi ha ricordato che la pena di morte è sempre costituzionale in Kenya e non è stata invalidata da alcun tribunale.
Di conseguenza Khanga ha ricevuto due condanne a morte, una per ogni capo d'accusa, con una condanna in attesa di esecuzione.
Khanga è stato formalmente incriminato il 15 novembre 2024 e il processo si è concluso entro sei mesi, un risultato che il giudice Njagi ha descritto come una testimonianza dell'impegno della magistratura per una giustizia rapida.