LABORATORIO E CONSIGLIO DIRETTIVO DI NTC NEL CARCERE DI OPERA
21 dicembre 2024: Si è svolto il 20 dicembre il Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino nel corso del laboratorio Spes contra spem che l'associazione tiene mensilmente nel carcere di Opera a Milano. Hanno partecipato detenuti di media e alta sicurezza, militanti iscritti e dirigenti di Nessuno tocchi Caino insieme a oltre cento studenti dell'Università statale di Milano allievi del Prof Davide Galliani. Dopo gli interventi introduttivi di Sergio D'Elia, Segretario, Rita Bernardini Presidente ed Elisabetta Zamparutti Tesoriere si sono alternati interventi di detenuti e non con testimonianze molto emozionanti sul vissuto di persone che hanno conosciuto anche il carcere duro del 41bis e che una volta uscite hanno intrapreso un percorso di cambiamento esemplare. Sergio D'Elia ha ricordato il percorso di una associazione nata per abolire la pena di morte che poi si è battuta per il superamento della pena fino alla morte e che ora è impegnata sul superamento del carcere stesso. Rita Bernardini ha illustrato la battaglia in corso di Nessuno tocchi Caino con l'Unione Camere Penali Italiane volta a, attraverso un massiccio accesso agli atti, indagare sul disastro della sanità penitenziaria causa di morte che in particolare quest'anno ha battuto tutti i record con 243 decessi di cui 88 suicidi. Elisabetta Zamparutti ha ricordato il successo che la storica battaglia di Nessuno tocchi Caino continua a riscuotere sul piano internazionale con il recente voto della risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali da parte della Assemblea Generale dell’ONU e gli oltre 2800 iscritti a Nessuno tocchi Caino che dobbiamo far arrivare a 3000. (Fonte: Nessuno tocchi Caino, 20/12/2024)
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