INDIA: CONDANNATO A MORTE PER GLI OMICIDI DELLA MOGLIE, DI DUE FIGLI E DELLA MADRE
2 dicembre 2024: Un uomo è stato condannato a morte nello stato indiano di Karnataka per gli omicidi della moglie incinta, di due figli e della madre, ha riportato l'Indian Express il 28 novembre 2024. La condanna capitale nei confronti di Manikantha Swamy è stata emessa dal 5° Tribunale Distrettuale Aggiunto di Mysuru. L'imputato, residente nel villaggio di Chamegowdanahundi presso Kote, avrebbe commesso i crimini il 28 aprile 2021, per sospetti sulla fedeltà della moglie. Sarto e parzialmente disabile, Manikantha accusava spesso la moglie di avere una relazione e quando una discussione si è accesa, ha messo in dubbio la paternità dei loro figli. Infuriato, avrebbe usato la sua stampella per picchiare a morte la moglie, Gangamma, incinta di nove mesi, il figlio Samrat (4 anni) e la madre Kempajamma. Avrebbe inoltre strangolato il figlio di 18 mesi, Rohith, per poi fuggire dalla scena dei crimini. Il giorno dopo, gli abitanti del villaggio sono rimasti sconvolti nello scoprire le vittime, informando subito la polizia. L'ispettore Anand N della stazione di polizia di Saragur ha guidato le indagini, che si sono concluse con l'arresto di Manikantha. Le accuse sono state presentate ai sensi delle sezioni 498(A), 302 e 316 del Codice Penale Indiano (IPC). Il giudice Gururaj Somakkalavar ha emesso il verdetto dopo aver esaminato le prove presentate dal pubblico ministero BE Yogeshwara. Manikantha è stato condannato a morte ai sensi della sezione 302 dell'IPC, insieme a una multa di 5.000 rupie. Ha ricevuto anche una pena a 10 anni di reclusione per aver causato la morte di un bambino non ancora nato, ai sensi della sezione 316, e due anni per crudeltà ai sensi della sezione 498(A). (Fonte: Indian Express, 28/11/2024)
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