|
|
IRAN - Rasul Ahmad Muhammad, Azad Shajaei, Edris Ali |
|
IRAN - I nomi dei 3 uomini condannati a morte per spionaggio
8 novembre 2024: 08/11/2024 - IRAN. I nomi dei 3 uomini condannati a morte per spionaggio Edris Ali, Azad Shojaei di Sardasht e Rasul Ahmad Muhammad Tre prigionieri curdi, Edris Ali, Azad Shojaei di Sardasht e Rasul Ahmad Muhammad di Sulaymaniyah, nella Regione del Kurdistan iracheno, sono stati condannati a morte con l'accusa di spionaggio a favore di Israele. Nell'ultimo anno, almeno sette prigionieri curdi in Iran sono stati giustiziati con accuse simili, mentre altri quattro rimangono nel braccio della morte. Come era già stato pubblicato nei giorni scorsi, il portavoce della magistratura Asghar Jahangiri martedì 5 novembre aveva annunciato, senza fornirne le generalità, l’esecuzione di tre persone accusate di aver trasportato, sotto il pretesto del contrabbando di alcolici, attrezzature per l'assassinio di Mohsen Fakhrizadeh Mohabadi, scienziato nucleare di alto livello ed ex vice ministro della Difesa. Hengaw li ha identificati. Edris Ali, 31 anni, e Azad Shojaei, entrambi sposati e provenienti dal villaggio di Dole Germe, vicino a Sardasht, insieme all'uomo d'affari Rasul Ahmad Muhammad, di Sulaymaniyah, sono stati processati dalla 2° sezione del Tribunale rivoluzionario di Urmia, presieduta dal giudice Shahin, con l'accusa di “spionaggio per Israele”. Le loro condanne a morte sono state formalmente emesse nel novembre 2023. Fonti vicine al caso indicano che i tre uomini sono stati arrestati dalle forze del Dipartimento di Intelligence nel luglio 2023 e tenuti in un centro di detenzione dell'intelligence a Urmia per otto mesi, dove, secondo quanto riferito, è stata negata loro la rappresentanza legale, sono stati impediti i contatti con la famiglia e sono stati sottoposti a gravi torture, che hanno portato a confessioni forzate. In seguito sono stati trasferiti nella prigione centrale di Urmia. Durante il suo briefing con la stampa, il portavoce Jahangiri ha rivelato che in questo caso sono state arrestate in totale otto persone, tre delle quali sono state condannate a morte nel processo iniziale. In precedenza, il 9 dicembre 2020, Hengaw aveva riferito che in seguito all'assassinio dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh Mohabadi, avvenuto il 27 novembre 2020 ad Absard, Damavand, vicino a Teheran, le forze di sicurezza avevano circondato la città di Baneh, perquisendo le abitazioni e arrestando oltre 20 persone. All'epoca Hengaw aveva pubblicato le identità di nove detenuti e le autorità avevano attribuito l'assassinio di Fakhrizadeh a Israele. Quest'ultima condanna a morte si aggiunge alla continua ondata di esecuzioni di prigionieri curdi con l'accusa di spionaggio. Nell'ultimo anno, almeno sette prigionieri curdi - Vafa Henareh, Aram Omri Baderiani, Rahman Parhazo, Pejman Fathi, Mohsen Mazloum, Vafa Azerbar e Mohammad Faramarzi - sono stati giustiziati con accuse simili nelle carceri di Urmia e Ghezel Hesar a Karaj. Anche un altro prigioniero curdo, Shahin Vasaf, arrestato durante il movimento “Donna, vita, libertà”, deve rispondere di accuse di spionaggio legate a presunti legami con Israele. Negli ultimi due anni, l'Iran ha condotto almeno due attacchi missilistici contro le case di commercianti curdi a Erbil, la capitale della Regione del Kurdistan. L'ultimo attacco, il 15 luglio 2024, ha preso di mira la residenza dell'uomo d'affari curdo Peshraw Dizayee, causando la morte di Dizayee, della figlia di 11 mesi Zhina Peshraw e di altre due persone.
https://hengaw.net/en/news/2024/11/article-36 (Fonte: Hengaw)
|