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IRAN - 82 Ong criticano l'Onu per l'acquiescenza nei confronti dell'Iran e le esecuzioni per droga
10 aprile 2024: 10/04/2024 - IRAN. 82 ONG: L'UNODC deve fermare la complicità nelle esecuzioni per droga in Iran IHR e 81 organizzazioni e gruppi iraniani e internazionali hanno chiesto un'azione congiunta per fermare le esecuzioni legate alla droga, esortando l'UNODC a subordinare "qualsiasi cooperazione con la Repubblica islamica al completo arresto delle esecuzioni legate alla droga". Hanno annunciato l'avvio di una campagna internazionale di massa a questo proposito. La dichiarazione recita: "Siamo preoccupati che altre centinaia di persone saranno giustiziate nei prossimi mesi se non aumenterà il costo politico di queste esecuzioni per la Repubblica islamica. Invitiamo tutte le organizzazioni e gli attivisti per i diritti umani a partecipare a una speciale campagna globale per fermare le esecuzioni per droga in Iran". Commentando la necessità di un'azione congiunta, Mahmood Amiry-Moghaddam, direttore di Iran Human Rights e uno degli organizzatori dell'appello, ha dichiarato: "Con l'obiettivo di instillare la paura e prevenire ulteriori proteste, la Repubblica islamica nel 2023 ha giustiziato almeno 471 persone per droga, senza alcun costo e conseguenza politica". Ha proseguito: "Questa azione congiunta serve a sensibilizzare la comunità internazionale e l'opinione pubblica sulle esecuzioni per droga in Iran e ad aumentare il costo politico di queste esecuzioni per le autorità". L'esecuzione di più di una persona al giorno con il pretesto di reati legati alla droga dovrebbe diventare intollerabile per la popolazione e la comunità internazionale".
Appello ad un'azione congiunta per fermare le esecuzioni per droga in Iran La pena di morte o l'omicidio di Stato sono lo strumento più importante della Repubblica islamica per instillare la paura nella società e mantenere il potere. Le esecuzioni in Iran sono aumentate drasticamente dopo la rivolta "Donna, vita, libertà", con almeno 834 persone giustiziate nel 2023. Nel 2023, più della metà delle esecuzioni registrate in Iran sono state effettuate per accuse legate alla droga. Almeno 471 persone sono state giustiziate senza alcun contraccolpo o costo politico per la Repubblica islamica. La maggior parte delle persone giustiziate proviene da comunità disagiate ed emarginate. Il numero di esecuzioni eseguite nelle regioni etniche, in particolare di curdi e baluchi, è sproporzionatamente alto rispetto alla loro popolazione. Nel 2023, 1/3 delle persone giustiziate per accuse legate alla droga erano di etnia baluca. Gli imputati per droga vengono condannati a morte dai tribunali rivoluzionari sulla base di confessioni influenzate dalla tortura, senza un giusto processo e senza la possibilità di avere un avvocato. Le esecuzioni per droga non hanno ricevuto un'adeguata reazione internazionale e la loro applicazione quotidiana è stata accolta dal silenzio dei media. Ciò ha fatto sì che le autorità abbiano eseguito un numero di esecuzioni per droga 18 volte superiore nel 2023 rispetto al 2020, con un costo politico minimo. D'altra parte, l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), che collabora con l'Iran nella lotta al traffico di droga, non solo ha taciuto sul forte aumento delle esecuzioni per droga, ma ha firmato un nuovo accordo con la Repubblica Islamica nel maggio 2023. Oltre a legittimare l'uso della pena di morte da parte dello Stato, questa cooperazione porta ad un aumento delle esecuzioni attraverso aiuti finanziari e attrezzature. Temiamo che altre centinaia di persone saranno giustiziate nei prossimi mesi se non aumenteremo il costo politico di queste esecuzioni per la Repubblica Islamica. Invitiamo tutte le organizzazioni e gli attivisti per i diritti umani a partecipare a una speciale campagna globale per fermare le esecuzioni per droga in Iran. L'obiettivo della campagna è quello di far sentire la voce delle vittime più indifese della macchina di esecuzioni e intimidazioni della Repubblica islamica. Esortiamo inoltre l'UNODC a subordinare qualsiasi cooperazione con la Repubblica islamica alla completa cessazione delle esecuzioni per droga. Firmatari: Iran Human Rights (IHRNGO) International Committee Against Execution (ICAE) Global Campaign to Stop Executions In Iran World Coalition Against the Death Penalty Defenders of Human Rights Center (Shirin Ebadi) Ensemble contre la peine de mort (ECPM) Harm Reduction International Kurdistan Human Rights Association - Geneva Haalvsh The Baloch Activists Campaign Kurdistan Human Rights Network (KHRN) 6Rang (Iranian Lesbian and Transgender Network) Kurdpa Human Rights Organization Ahwaz Human Rights Organisation (AHRO) Justice for Iran Iran Human Rights Documentation Center Association for the Human Rights of the Azerbaijani People in Iran (AHRAZ) Center for Human Rights in Iran United for Iran (U4I) Hengaw Organization for Human Rights HANA Human Rights Organization Balochistan Human Rights Group Rasanak All Human Rights for All in Iran United to End Executions in Iran The Sunny Center Foundation (USA) Nessuno tocchi Caino/Hands Off Cain Abolition Death Penalty of Iraq Organization Rescue Alternatives Liberia ACAT Belgique The Christian Union for Progress and Human Rights, DRC Grupo de Apoyo Mutuo, Guatemala Death Penalty Focus (USA) Key and Vulnerable Population Tanzania (KVP Forum) Capital Punishment Justice Project, Australia Eleos Justice, Monash University, Australia ACAT Germany (Action by Christians for the Abolition of Torture) German Coalition to Abolish the Death Penalty (GCADP) Federal Association of Vietnamese Refugees in the Federal Republic of Germany Transitional Justice Working Group (TJWG), South Korea Humanity Diaspo, France Italian Federation for Human Rights (FIDU) SALAM DHR (Bahrain) ACAT France Campaign to Free Political Prisoners in Iran (CFPPI) Association des Chercheurs Iraniens (ACI) ArcDH Human Rights of Azerbaijanis of Iran Kanoon-e Khavaran NIKA, Network of Iranians for Liberty and Democracy Free Them Now Frauen für Freiheit Solidarität mit der Iranischen Revolution - Frankfurt/Mainz Iranian Voices in Frankfurt Bramsh - Voice of Balochistan Women International Iranian Physicians and Healthcare Providers Association (IIPHA) Aktion für Menschenrechte Simorgh; Centre socio-culturel des Iraniens de Québec Free Human Association Iranian Healthcare Association for Democracy and Human Rights Nemiran Center Women’s Independence and Sustainable Equality (WISE) Stop Child Executions (SCE) Hanai Rojhelat Alborz, Paris - collectif en soutien au soulèvement "Femme, Vie, Liberté", France Transnational Community Federation HÁWAR.help Organization Norsk Iransk Råd SolidIran Association Minnesota 4Iran Ensemble pour l’Iran Centre Zagros pour les Droits de l’Homme Kurdistan Human Rights Reporters Center Iransk Solidaritetsforum Woman-Life-Freedom, Melbourne Feminista Bonn Justice Supporters Association International Women in Power Alliance Path for Iran (API) Volunteer Doctors of Kurdistan Rev Group Iran Frau Leben Freiheit Darmstadt Rojhalat Women Organisation
https://iranhr.net/en/articles/6637/ https://hengaw.net/en/news/2024/04/article-26 (Fonte: IHR)
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