SINGAPORE: IMPICCATO CITTADINO DEL BANGLADESH PER OMICIDIO
29 febbraio 2024: Singapore il 28 febbraio 2024 ha impiccato un cittadino del Bangladesh che era stato riconosciuto colpevole di omicidio, ha comunicato la polizia, nella prima esecuzione effettuata quest'anno nella città-stato. "La condanna a morte comminata ad Ahmed Salim è stata eseguita il 28 febbraio 2024", ha affermato in un comunicato la polizia di Singapore. Il 35enne era stato condannato a morte nel dicembre 2020 per l'omicidio della sua ex fidanzata, ha detto la polizia. Gli "è stato concesso un completo processo secondo legge e ha avuto accesso a un consulente legale durante tutto il procedimento", ha aggiunto. I ricorsi di Ahmed davanti alla Corte d'appello e la richiesta di clemenza al Presidente di Singapore sono stati respinti. Si tratta della prima esecuzione capitale a Singapore di quest'anno, ha affermato il gruppo locale contro la pena di morte Transformative Justice Collective (TJC). In precedenza, almeno 16 persone sono state impiccate dopo che Singapore ha ripreso le esecuzioni nel 2022, tutte per traffico di droga. C’è stata una pausa di due anni durante la pandemia di Covid-19. La vittima di Ahmed era una collaboratrice domestica indonesiana di nome Yati, ha reso noto il TJC. "L'esperto psichiatrico dello stato ha scoperto che Ahmed era affetto da un disturbo dell’adattamento quando ha ucciso Yati", ha detto TJC. Il disturbo "comporta reazioni eccessive e intense e cambiamenti di comportamento legati a un evento stressante, travolgendo la capacità della persona di farvi fronte", si legge. Il TJC ha anche affermato che sia l'accusa che la difesa "hanno concordato che lui (Ahmed) avesse una 'anomalia mentale', ma il tribunale ha stabilito che ciò non fosse sufficiente per sostenere una difesa di ridotta responsabilità". Le Nazioni Unite, i gruppi per i diritti umani e altri oppositori della pena capitale affermano che questa pratica non abbia alcun effetto deterrente dimostrato e ne chiedono la sospensione. I funzionari di Singapore insistono sul fatto che la pratica ha invece contribuito a rendere il Paese uno dei più sicuri dell’Asia. "La pena capitale viene applicata a Singapore solo per i crimini più gravi, che causano gravi danni alla vittima o alla società", ha ribadito la polizia nella sua dichiarazione. (Fonte: Afp, 28/02/2024)
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