ROMA: UNA VEGLIA PER ARMITA DAVANTI ALL’AMBASCIATA IRANIANA
31 ottobre 2023: Una veglia per Armita Garavand, la ragazza iraniana di 16 anni morta dopo essere finita in coma perché picchiata in seguito a un diverbio perché non indossava il velo, è stata organizzata il 30 ottobre davanti all’ambasciata iraniana, per chiedere un cambio di regime in Iran. A promuoverla 'Nessuno tocchi Caino'. Sono intervenuti rappresentanti della resistenza iraniana, fra cui la giovane Ghazal Afshar, Elisabetta Zamparutti, Rita Bernardini, Giulio Terzi di Sant'Agata, Gennaro Migliore, Renata Polverini, Sergio D'Elia, Ester Mieli, Riccardo Pacifici. Slogan della manifestazione 'Armita, figlia sorella nostra'. Intendiamo denunciare – ha spiegato Nessuno tocchi caino - la natura mortifera e misogina del regime iraniano, elemento di destabilizzazione in Medio Oriente e minaccia alla pace e alla sicurezza mondiale, perché in guerra, da oltre 40 anni, con il suo stesso popolo che reprime con esecuzioni capitali, torture e trattamenti inumani e degradanti e ribadiamo la necessità e l'urgenza di un cambio di regime". (Fonte: Adn, 30/10/2023)
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