ONU: LA RUSSIA HA GIUSTIZIATO 77 CIVILI UCRAINI IN DETENZIONE ARBITRARIA

28 giugno 2023:

Una missione di monitoraggio delle Nazioni Unite in Ucraina afferma che la Russia ha detenuto più di 800 civili dall'inizio del conflitto, giustiziando 77 di loro.
Il rapporto di 36 pagine, basato su 70 visite ai centri di detenzione e più di 1000 interviste, mostra che anche l'Ucraina ha violato il diritto internazionale detenendo arbitrariamente civili, ma su scala considerevolmente minore.
"Abbiamo documentato oltre 900 casi di detenzione arbitraria di civili, compresi bambini e anziani", ha dichiarato Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti in Ucraina delle Nazioni Unite, in una conferenza stampa tramite collegamento video da Uzhhorod, in Ucraina, il 27 giugno.
"La stragrande maggioranza di questi casi è stata perpetrata dalla Federazione Russa".
Dei 77 civili giustiziati, 72 sono uomini e cinque sono donne.
Queste esecuzioni sommarie da parte della Russia costituiscono un crimine di guerra, ha aggiunto Bogner.
La missione non ha documentato alcuna esecuzione sommaria di civili detenuti ad opera delle forze Ucraine.
Degli 864 civili detenuti dalla Russia, l'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite è in grado di documentare in dettaglio 178 casi, ha affermato.
Di questi, oltre il 90% è stato torturato, afferma il rapporto, citando episodi di waterboarding, elettrocuzione e di uso di un "box caldo" in cui i detenuti erano tenuti in isolamento ad alte temperature.
Le detenzioni sono avvenute sia in Ucraina che in Russia, afferma il rapporto.
Per quanto riguarda le forze ucraine, le Nazioni Unite hanno documentato 75 casi di detenzione di civili, affermando che le modifiche ai codici penali ucraini hanno dato a Kiev maggiore discrezionalità nell'eseguire tali pratiche.
Il rapporto afferma che più della metà di questi detenuti è stata sottoposta a torture o maltrattamenti.
L'Ucraina ha concesso pieno accesso agli investigatori delle Nazioni Unite ad eccezione di un caso, afferma il rapporto, mentre la Russia non ha consentito alcun accesso ai detenuti nonostante le ripetute richieste.