MYANMAR: CINQUE MEMBRI DELLA RESISTENZA CONDANNATI A MORTE PER TERRORISMO
15 maggio 2023: Cinque persone sono state condannate a morte il 15 maggio 2023 da un tribunale della giunta militare del Myanmar in relazione agli omicidi di quattro poliziotti, avvenuti su un treno a Yangon. Lo hanno reso noto avvocati che seguono il caso. Il tribunale interno al carcere di Insein ha emesso le condanne a morte ai sensi della legge antiterrorismo nei confronti di Ko Kyaw Win Soe, Ko Kaung Pyae Sone Oo, Ko San Min Aung, Ko Zayar Phyoe e Ma Myat Phyo Pwint, che sono stati inoltre condannati all'ergastolo ai sensi della Legge sulle Armi (1949). Una fonte del tribunale ha confermato la sentenza, affermando che è stata emessa da un tribunale civile piuttosto che da un tribunale militare, come avvenuto in casi precedenti. Il 14 agosto 2021, sei agenti di polizia in servizio su un treno della ferrovia circolare che dalla stazione centrale di Yangon andava verso Kyemindaing, nella parte occidentale della città, sarebbero stati uccisi con armi da fuoco da tre membri di un gruppo di guerriglia urbana anti-regime. Quattro agenti persero la vita sul posto, mentre gli altri due rimasero feriti. Le armi da fuoco degli agenti furono portate via dagli assalitori. Gli omicidi sono avvenuti una settimana dopo che cinque membri della resistenza sono saltati da un edificio di quattro piani per sfuggire alle forze di sicurezza. La caduta è costata la vita a due dei cinque oppositori. A settembre il regime ha arrestato cinque delle 16 persone sospettate di essere coinvolte nell'attacco sul treno. Anche l'Associazione di Assistenza ai Prigionieri Politici (AAPP) ha verificato che cinque uomini detenuti per l'attentato sono stati condannati a morte questa settimana. Il 18 maggio l'AAPP ha affermato nella sua nota quotidiana che dal colpo di stato del 1° febbraio 2021, un totale di 3.520 persone, inclusi attivisti pro-democrazia e civili, sono state uccise dalla repressione militare. A partire dal colpo di stato, i tribunali della giunta hanno condannato a morte un totale di 158 persone. Tra le persone giustiziate c'erano due noti attivisti pro-democrazia, i politici U Jimmy e Ko Phyo Zeya Thaw. (Fonte: Irrawaddy, 19/05/2023)
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