MYANMAR: LA GIUNTA MILITARE CONDANNA A MORTE SETTE STUDENTI

5 dicembre 2022:

La giunta militare del Myanmar il 30 novembre 2022 ha emesso condanne a morte nei confronti di sette studenti della Dagon University di Yangon che hanno preso parte alle proteste contro il regime.
L’Unione degli studenti della Dagon University ha confermato che Ko Khant Zin Win, Ko Thura Maung Maung, Ko Zaw Lin Naing, Ko Thiha Htet Zaw, Ko Hein Htet, Ko Thet Paing Oo e Ko Khant Linn Maung Maung sono stati condannati da un tribunale militare in processi a porte chiuse.
I sette erano stati arrestati ad aprile per presunto coinvolgimento nell’uccisione con armi da fuoco del direttore della filiale della Global Treasure Bank Saw Moe Win, un ex ufficiale militare.
Ko Nan Lin della Alumni Force dell’Unione degli Studenti Universitari ha condannato i verdetti come ingiusti.
"Siamo profondamente preoccupati per i nostri sette compagni", ha detto, dato che la giunta ha impiccato quattro attivisti pro-democrazia, ignorando gli appelli internazionali e le critiche pubbliche.
Il regime, che ha ucciso più di 2.500 persone dal colpo di stato del febbraio 2021, ha usato la pena di morte per intimidire gli oppositori mentre tenta di controllare il Paese.
Lo scorso luglio il regime ha effettuato le prime esecuzioni nel Paese in quasi quattro decenni, impiccando l'attivista veterano Ko Jimmy, l'ex parlamentare della Lega Nazionale per la Democrazia Ko Phyo Zeya Thaw e gli attivisti Ko Hla Myo Aung e Ko Aung Thura Zaw. Da allora ha emesso altre condanne a morte.
Sono più di 100 dissidenti, tra studenti, professionisti e medici, che sono stati condannati alla pena capitale.