IRAQ: CONDANNATO A MORTE PER L’UCCISIONE DI UNA FAMIGLIA
25 giugno 2021: Un uomo l'8 giugno 2021 è stato condannato a morte da un tribunale di Baghdad per aver ucciso una famiglia curda di tre persone, ha riferito un avvocato all’agenzia Rudaw. In conformità con l'articolo 406 del codice penale iracheno, l’imputato ha ricevuto tre condanne a morte per impiccagione, ha detto all’agenzia Diyar Bahjat, un avvocato che ha partecipato al processo presso il tribunale di Karkh. Bahjat ha detto che l’imputato, Hussein Nasir, avrebbe confessato i suoi crimini in tribunale. Dara Rauf e sua moglie Aliya Rashid, originari di Sulaimani, nella regione del Kurdistan, furono accoltellati a morte il 14 settembre 2020 nel quartiere di Mansour, nel settore ovest di Baghdad. Anche la loro figlia, Sheelan Dara, fu uccisa mediante soffocamento. Due giorni dopo, un organo del Consiglio di Sicurezza della Regione del Kurdistan (KRSC) annunciò l’arresto di Hussein Nasir, che era un conoscente di Rauf e una guardia presso l'ambasciata russa in Iraq. Il KRSC ha diffuso un video che mostra Nasir mentre confessa il triplice omicidio, poco prima di consegnare l’uomo alle autorità di Baghdad. I corpi delle vittime sono stati riportati nella città di Sulaimani per essere sepolti nel cimitero di Saywan 1. Nasir ha detto in una videoconfessione di conoscere la famiglia da quattro anni. Ha dichiarato di aver visitato Rauf per chiedere un prestito, dicendo che era indebitato. Quando Rauf ha detto che non aveva soldi da prestare, i due hanno iniziato a litigare. "C'era un coltello vicino a me, l'ho afferrato e l'ho pugnalato", ha detto Nasir. "È caduto a terra e mentre stavo cercando di sbarazzarmi delle prove, è arrivata sua moglie". Nasir allora ha accoltellato la moglie e poi ha soffocato la figlia della coppia con un cuscino, risulta dagli atti del procedimento. (Fonti: Rudaw, 09/06/2021)
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