CONSIGLIO D’EUROPA: RACCOMANDAZIONE CONTRO IL COMMERCIO DI STRUMENTI USATI PER LA PENA DI MORTE O LA TORTURA
17 aprile 2021: Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 31 marzo 2021 ha adottato una Raccomandazione (CM / Rec (2021) 2) che invita gli Stati membri ad adottare misure contro il commercio di strumenti utilizzati per la pena di morte, la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti. Il Comitato è profondamente preoccupato per il fatto che determinate attrezzature e strumenti il cui unico uso pratico è per la tortura possano essere prodotti, promossi o commercializzati negli Stati membri del Consiglio d'Europa, anche in occasione di fiere europee o sui siti web di società europee e società con sede in Europa. Gli Stati membri sono pertanto invitati a rivedere regolarmente la propria legislazione e politica nazionale relativa al commercio di strumenti intrinsecamente violenti, nonché di strumenti che possono essere utilizzati in modo improprio per la pena di morte, la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, al fine di assicurarsi che siano conformi alle misure previste dalla Raccomandazione. Questo documento riflette l'impegno incrollabile del Consiglio d'Europa per l'abolizione della pena di morte e l'obbligo per i suoi 47 Stati membri, tutti parte della Convenzione Europea per i Diritti dell'Uomo, di vietare la tortura e trattamenti o punizioni inumani o degradanti. (Fonti: COE, 31/03/2021)
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