INDIA: CONDANNATO A MORTE 26 GIORNI DOPO LO STUPRO DI UNA BAMBINA DI 5 ANNI
20 marzo 2021: Un tribunale speciale POCSO del distretto di Jhunjhunu, nello Stato indiano del Rajasthan, il 17 marzo 2021 ha condannato a morte un ragazzo per aver violentato 26 giorni prima una bambina di 5 anni, esprimendo apprezzamento per la rapida azione della polizia nel caso. Secondo la polizia, il 21enne ha rapito la vittima che stava giocando in un campo agricolo vicino casa sua la sera del 19 febbraio. Altri bambini informarono i genitori della bambina, che si recarono subito dalla polizia. La vittima fu trovata ferita in un luogo isolato. L'imputato è stato identificato e arrestato cinque ore dopo. Il tribunale ha apprezzato il lavoro condotto dalla polizia, definendolo un esempio di indagine ideale che fornisce prove dirette, scientifiche, elettroniche e circostanziate. È stato osservato che le prove raccolte dalla polizia sono state sufficienti per dimostrare le accuse. Apprendendo con soddisfazione il verdetto, il primo ministro del Rajasthan Ashok Gehlot ha precisato che la polizia ha presentato le accuse entro nove giorni e il tribunale ha emesso la sentenza entro 26 giorni dal fatto. "Questo è un esempio dell'efficienza della polizia, della magistratura e dell'impegno del governo nel portare giustizia alla vittima", ha twittato. La polizia ha lavorato per 12-13 ore al giorno e ha presentato le accuse, ha detto Gehlot. Anche il capo della polizia del Rajasthan, M L Lather, si è congratulato con la squadra di polizia di Jhunjhunu. L'ispettore generale di Jaipur, Hawa Singh Ghumariya, ha detto che più di 40 testimoni e circa 250 documenti sono stati presentati in tribunale. I tribunali POCSO sono stati istituiti in India sulla base della Legge per la Protezione dei Bambini dai Crimini Sessuali. (Fonti: PTI, 17/03/2021)
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