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Prigione Centrale di Rasht |
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IRAN - Farzad Nasser Jourshari giustiziato nella prigione di Rasht l'8 gennaio
8 gennaio 2021: Farzad Nasser Jourshari giustiziato nella prigione centrale di Rasht l'8 gennaio. Secondo Iran Human Rights, la mattina dell'8 gennaio un detenuto maschio è stato giustiziato nella prigione centrale di Rasht. La sua identità è stata stabilita come Farzad Nasser Jourshari, 36 anni. Era stato condannato a qisas sette volte per l'omicidio di altrettante persone. Parlando del suo caso, una fonte informata ha detto a IHR: "Farzad Nasser Jourshari ha ucciso sette amici di sua moglie perché credeva che l'avessero ingannata". Secondo l'agenzia di stampa Hrana che per prima ha riportato la notizia della sua esecuzione, Farzad è stato detenuto nell'Unità investigativa criminale di Rasht per nove mesi dopo il suo arresto, prima di essere trasferito alla prigione centrale di Rasht. Aveva trascorso gli ultimi tre anni e mezzo in isolamento nella stessa prigione. Hrana ha anche citato una fonte informata che ha detto: "Delle sette famiglie denuncianti, cinque avevano accettato di dare il consenso perché non venisse giustiziato. Altre due famiglie avevano chiesto una grande somma come diyya (anche scritto dieh o diya, “prezzo del sangue”), che la famiglia dell’imputato non è stata in grado di versare, e alla fine è stato giustiziato questa mattina". Al momento non risulta che la notizia di questa esecuzione sia riportata dai media filogovernativi, né nazionali né locali.
https://iranhr.net/en/articles/4570/ (Fonte: IHR)
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